Le parole dell’ex pm Venditti indagato per corruzione in atti giudiziari nel fascicolo del 2017 su Andrea Sempio per il delitto di Garlasco.
Non solo la recente decisione della famiglia Sempio di rimuovere dall’incarico di difesa l’avvocato Lovati. Il giallo del delitto di Garlasco si arricchisce di un altro capitolo legato, però, all’ex pm Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari nel fasciolo del 2017 proprio su Sempio. In queste ore, l’ex procuratore aggiunto di Pavia è stato chiamato in causa a Brescia per l’udienza davanti al tribunale del Riesame contro la perquisizione e i sequestri dei dispositivi elettronici eseguiti lo scorso 26 settembre durante la quale ha avuto modo di ribadire la propria posizione.
Delitto di Garlasco: l’udienza per l’ex pm Venditti
A margine dell’udienza odierna al tribunale del Riesame di Brescia, l’ex pm Venditti ha spiegato: “Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio”. L’uomo ha detto la sua, quindi, in merito alle indagini sul suo conto chiedendo, tramite l’avvocato Domenico Aiello, l’annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell’ambito dell’inchiesta della procura di Brescia con l’ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio.
L’avvocato di Venditti: le parole sui soldi e le accuse
A seguito dell’udienza in Aula, l’avvocato di Venditti, Domenico Aiello, ai cronisti, ha ribadito la posizione del proprio assistito: “Il mio assisto non ha preso un euro fuori dallo stipendio”. Secondo il legale, infatti, non vi sarebbe “alcuna prova” della presunta corruzione. In un caso del genere “almeno il corruttore lo devi trovare”, ha detto ancora ai media presenti.
Da sottolineare come, secondo quanto riportatato da La Presse, citata da Il Giornale, l’avvocato sarebbe in procinto di depositare anche un secondo ricorso al Riesame contro il sequestro dei dispositivi, avvenuto il 9 ottobre, nell’altra indagine (Clean 2), nata a Pavia e trasmessa per competenza a Brescia, che vede Venditti indagato per corruzione e peculato.
